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La popolazione italiana sta progressivamente invecchiando, fenomeno comune a tutto il mondo occidentale. L’aumento dell’età media dei pazienti porta ad un incremento delle patologie da invecchiamento della pelle e tessuti molli e delle articolazioni.
A tale fenomeno si contrappone altresì la “voglia di giovinezza”, ovvero continuare a vivere con lo stesso stile di vita dei quarantenni e dei cinquantenni. La risposta a tale desiderio, ovvero il ringiovanimento dei tessuti viene dalla ricerca nel campo delle cellule staminali del tessuto adiposo: la capacità mediante sistemi meccanici di estrarre dal grasso la “nicchia rigenerativa” chiamata frazione vasculo stromale.
La buona notizia, infatti, è che la ricerca ci ha fornito nuove tecnologie che, mediante sistemi meccanici, molto efficaci e per nulla dannosi, sono capaci di purificare il tessuto adiposo ottenuto mediante liposuzione, estraendone la frazione vasculo stromale.
La frazione vasculo stromale è la nicchia rigenerativa del grasso perché è composta da vasi attorno ai quali riscontriamo una elevata quantità di cellule staminali, ma anche cellule in grado di produrre fattori di crescita e agenti antiinfiammatori ovvero tutti quegli elementi che sono in grado di combattere l’invecchiamento dei tessuti.
Pertanto, oggi il chirurgo plastico è in grado di ringiovanire il viso, il collo, il decolté del seno e il dorso delle mani in maniera stabile e duratura mediante un intervento molto semplice, eseguibile in ambulatorio, privo di qualsiasi effetto collaterale sul/la paziente.
Si preleva dall’addome o dalle cosce attraverso cannuline molto sottili, in semplice anestesia locale, una modica quantità di tessuto adiposo, utile a riempire una siringa; questo grasso durante lo stesso intervento viene purificato mediante un semplice sistema costituito da siringhe e filtri, che in pochi minuti è in grado di ottenere un “prodotto liquido”, l’estratto del tessuto adiposo, ricco di elementi rigenerativi (cellule staminali, fattori di crescita, agenti antiinfiammatori), ovvero la frazione vasculo stromale.
Questo liquido rigenerante ottenuto dal/la paziente stesso/a, viene iniettato con aghi molto sottili nelle zone cutanee da ringiovanire.
Questa metodica non ha nessun svantaggio, ma è ricca di vantaggi:
• Gli elementi rigenerativi appartengono al paziente;
• Il ringiovanimento è sicuro ed evidente;
• Il risultato è duraturo e stabile nel tempo, certamente per alcuni anni, a differenza dei trattamenti anti invecchiamento oggi utilizzati, quali l’acido ialuronico, la cui durata si esaurisce in pochi mesi.
• Non vi è alcuna controindicazione al trattamento rigenerante con frazione vasculo stromale.
Infine questo trattamento, che non è assolutamente doloroso, non interferisce con la vita lavorativa e di relazione dei pazienti i quali dovranno osservare solo alcuni giorni di cautela nell’attività fisica ed evitare l’esposizione diretta al sole per alcune settimane.
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Michele Riccio