Sono dei presidi volumizzanti, ovvero sostanze che inniettate nello spessore della pelle del viso, o subito sotto di essa, mediante  un ago molto sottile, sono capaci di  distendere  la pelle, appianando le rughe e le pieghe di espressione, ma donando al contempo al viso maggiore luminosità.

I fillers sono particolarmente indicati per il riempimento delle rughe e delle pieghe del viso quali i solchi nasogenieni troppo pronunciati, ma anche capaci di aumentare il volume delle labbra pronunciando il vermiglio, di incrementare il volume  del mento e degli zigomi, e di trattare le depressioni cicatriziali da acne, da trauma , ustioni e interventi chirurgici.

Le iniezioni di filler avvengono in regime ambulatoriale, sono praticate agevolmente senza bisogno di alcun tipo di anestesia mediante un ago molto sottile.   I buoni risultati estetici e la ripresa delle normali attività quotidiane sono immediati, anche se talvolta possono residuare piccoli ematomi sottocutanei, poco visibili ed a rapido riassorbimento.

I fillers di prima scelta sono i fillers biologici riassorbibili, prevalentemente a base di Acido Ialuronico, che si distinguono in superficiali e profondi.

I fillers superficiali  vanno inseriti nel derma superficiale per riempire le rughe più superficiali, mentre i  fillers profondi vanno iniettati nel derma profondo, e correggono le depressioni, le rughe e i solchi più profondi della pelle.

I fillers biologici sono caratterizzati da una durata limitata (media 3-4 mesi), ma esiste un’estrema variabilità di permanenza del filler nel derma, che varia da soggetto a soggetto ed è influenzata anche dallo stile di vita.  L’abitudine al fumo di tabacco, l’assunzione abituale di alcolici o di superalcolici, nonchè l’esposizione  al sole e alle lampade abbronzanti, ne riduce certamente la permanenza a causa di una più rapida degradazione.

Oggi la produzione dei fillers è in aumento ma è basata quasi esclusivamente su prodotti  abase di Aciod Ialutonico.

E’un polisaccaride naturale presente in tutti tessuti umani la cui completa assenza di antigenicità ed immunogenicità lo rendono uno dei prodotti più utilizzati in diversi settori delle medicina, perchè sicuro.
L’effetto riempitivo delle rughe e l’estrema naturalità dell’impianto deriva dalle caratteristiche fisiche e molecolari del prodotto stesso, in quanto l’acido jaluronico consente di mantenere una corretta idratazione della pelle perchè a causa della capacità delle molecole di  polisaccaride di  legare un numero notevole di molecole d’acqua.
I due tipi di acido jaluronico, presenti attualmente sul mercato sono rispettivamente  di derivazione aviaria, ovvero prelevato dalle creste di gallo, o o di derivazione batterica.
E’ un filler biologico e quindi tende quindi a riassorbirsi, con una  permanenza media nel derma di circa  3-4 mesi.