Il sole è fonte di vita. Esso rinforza le nostre ossa, ci dona un aspetto più giovanile e piacevole, stimola in noi la produzione di endorfine migliorando il nostro umore e la nostra autostima. In definitiva, il sole ci dona benessere. E poiché il benessere interiore è la premessa per il raggiungimento del benessere fisico, possiamo dire che il sole ci dona bellezza. Perché allora rinunciare a tutti questi vantaggi?
Forse negli ultimi anni la lettura di numerose riviste di divulgazione medica hanno contribuito ad ingenerare il timore che la “tintarella estiva” fosse un obbiettivo sì raggiungibile, ma a grave rischio per la nostra salute. Certamente è fondamentale seguire i consigli che gli specialisti in dermatologia si affannano a diffondere all’inizio di ogni stagione estiva, i quali provano ad educarci ad un corretto modo di prendere il sole e informandoci sui possibili danni a cui ci può condurre una smodata esposizione ai raggi solari. Possiamo riassumere questi rischi in 2 ordini di categorie:
Invecchiamento precoce della pelle e stimolazione allo sviluppo di tumori cutanei, come il temibile melanoma della cute.
Diciamo subito, per rassicurarvi, che tali rischi diventano reali e concreti solo e soltanto quando l’esposizione al sole avviene al di fuori delle più elementari regole di igiene e rispetto per la nostra pelle. Altresì, rispettando queste regole, possiamo annullare questi rischi, godendoci il sole in tutta tranquillità, senza peraltro rinunciare ai vantaggi che ci offre.
Per quanto riguarda le regole da seguire per evitare l’invecchiamento precoce della pelle, caratterizzato da rughe, pelle secca e fragile, macchie brune soprattutto localizzate sul viso, decoltè e dorso delle mani, queste sono fondamentalmente tre.
Innanzitutto non esporsi al sole in maniera smodata, ovvero per troppe ore e soprattutto nelle ore centrali della giornata, in cui i raggi solari ultravioletti colpiscono perpendicolarmente la nostra pelle, preferendo altresì una “abbronzatura dolce”, conquistata più lentamente, durante il mattino ed il pomeriggio, evitando di esporsi al sole fra mezzogiorno e le 15. Eviteremo così l’eritema solare e tutte quelle alterazioni della nostra pelle che potrebbero ingenerare il così detto foto-aging, ovvero l’invecchiamento precoce, nonchè le alterazioni cellulari pericolose per la nostra salute, acquisendo tutti i vantaggi che il sole ci dona in termini di salute e benessere.
La seconda regola è quella di fornire alla nostra pelle i presidi utili a combattere il pericolo dell’invecchiamento. Innanzitutto ricorrendo fin dalla prima esposizione al sole alle creme emollienti e idratanti contenenti fattori di protezione solare adeguati al nostro fototipo. Ma ben prima di esporsi al sole, a cominciare dal mese di aprile, possiamo assumere per bocca i principi antiossidanti, ovvero quelle molecole naturali, normalmente presenti nella nostra cute, capaci di combattere i “radicali liberi”, vere tossine accumulate nella pelle durante l’inverno che, attivate dai raggi ultravioletti, sono i veri responsabili dell’invecchiamento della pelle. Gli anti ossidanti assunti per via orale aumentano il livello delle difese naturali, neutralizzando l’azione aggressiva dei radicali liberi.
Infine, la terza regola consiste nel preparare la nostra pelle all’irraggiamento solare. Preparazione tanto più importante quanto più ci allontaniamo dall’età dell’adolescenza, conquistando l’età della maturità. La migliore metodica di preparazione della pelle ad una sana e gradevole tintarella, consiste nella Biorivitalizzazione della pelle del viso e del decoltè, attuando durante la primavera un trattamento intensivo.
La Biorivitalizzazione della pelle è una manovra indolore che consiste nell’iniettare nel derma con aghi molto sottili piccole quantità di Acido Ialuronico ad alto peso molecolare, a prolungata permanenza, allo scopo di depurare la pelle dalle tossine accumulate durante l’inverno, quali i radicali liberi, preparandola a ricevere i raggi solari.
La “campagna di primavera”, per risultare efficace, deve ovviamente concentrare in poco tempo tutti vantaggi offerti dalla biorivitalizzazione. La somministrazione dell’Acido Ialuronico a cadenza settimanale, per un totale di 4-6 trattamenti, consentirà certamente di raggiungere un ottimale livello di protezione della pelle nei confronti del fotoaging. A questo protocollo intensivo seguirà per il resto della primavera un protocollo di mantenimento consistente nella somministrazione di Acido Ialuronico ogni 2 settimane.
Se poi associamo alla Biorivitalizzazione anche l’impiego del laser CO2 ultrapulsato, otterremo il duplice vantaggio di coniugare un effettivo e rapido ringiovanimento del viso ad una adeguata preparazione della pelle a ricevere i benefici effetti del sole.
E voi? Cosa fate per il benessere della vostra pelle?
Come preparate la pelle alla stagione estiva?