La chirurgia plastica ricostruttiva consente di ricostruire e quindi ripristinare le forme corporee alterate da processi patologici, quali traumi, tumori e malformazioni congenite.
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La chirurgia plastica ricostruttiva consente di ricostruire e quindi ripristinare le forme corporee alterate da processi patologici, quali traumi, tumori e malformazioni congenite.
La Ricostruzione della Mammella è un intervento di chirurgia plastica che si prefigge lo scopo di restituire alla paziente, sottoposta a mastectomia o quadrantectomia per neoplasia della mammella, una prominenza mammaria di volume e forma adeguata, la più simile possibile alla mammella sana controlaterale.
Il principale vantaggio offerto dalla ricostruzione con tessuti propri è quello di ricostruire una mammella con la stessa struttura fibro-adiposa di quella sana, ovvero una “mammella dinamica”, che analogamente a quanto accade nella mammella sana, è soggetta a variazioni di forma e volume durante i movimenti e con il variare del peso e dell’età.
La ricostruzione protesica della mammella rappresenta la metodica ricostruttiva più tradizionale, che prevede 2 tempi operatori. Nel primo intervento l’impianto dell’espansore cutaneo avviene immediatamente a seguire l’intervento demolitivo eseguito sulla mammella dal chirurgo senologo; successivamente, completata l’espansione mediante rifornimenti ambulatoriali, nel secondo intervento, si posiziona la protesi mammaria definitiva.